Progettare l’improvvisazione

Progettare l’improvvisazione, suona come un paradosso. Improvvisazione è di per sé una parola con una certa ambiguità. 

jazz improvvisazione competenza - improvvisare nell'incertezza -lauramorello.com

In contesto lavorativo si è caricata spesso di connotazioni negative, sinonimo di faciloneria e dilettantismo. In contesto artistico, al contrario, presuppone una tale bravura e capacità da poter creare una performance in modo estemporaneo. Saper improvvisare.

In un contesto che cambia con una “doppia accelerazione”, sempre più imprevedibile e complesso, abbiamo capito che anche nel lavoro mai possiamo sapere, prevedere e programmare tutto. Neanche nel business.  E ancor meno oggi, dato il contesto turbolento e volatile nel quale siamo immersi.  È come essere in mare aperto, quando è molto mosso, a volte in tempesta.

E allora di fronte alla turbolenza del momento e all’imprevedibilità del futuro, nel business si possono avere 3 approcci differenti per guardare avanti: forecast, foreseeing e anticipation. 

3 approcci

  • FORECAST -fare previsioni

Fare previsioni basate sull’analisi dei trend, assumendo che ciò che accade oggi avrà ripercussioni prevedibili anche sul futuro. Significa ipotizzare o estrapolare l’andamento futuro del business sulla base di ciò che è stato e che è oggi. In alcuni contesti più “statici” o protetti, ciò può ancora avere qualche rilevanza.

  • FORESEEING -ipotizzare scenari

Ipotizzare scenari possibili, più o meno probabili rispetto ai quali disegnare le azioni future. Analisi di scenari, anche diversi tra loro, che comunque hanno origine e fondamento su quanto sappiamo oggi.

  • ANTICIPATION -azione anticipatoria

Passare all’azione anticipatoria, senza limitarsi alla previsione. Significa in questo caso, immaginare il futuro e poi “disegnarlo”.  Ossia possiamo immaginare e modificare i possibili scenari futuri in modo proattivo, preparandoci al meglio a ciò che si ritiene possa succedere o che si vuole far succedere.

Improvvisare non significa essere impreparati

E’ bene pur sempre chiarire che, in ogni caso, non ci sono previsioni né anticipazioni perfette. Per questo si devono comunque mettere in conto degli imprevisti e soprattutto si deve imparare a improvvisare. Anche nel lavoro, ma con l’accezione positiva che ha in contesto artistico.

Improvvisare non significa essere sprovveduti, impreparati, superficiali. No.

Improvvisare significa procedere anche quando il piano previsto non vale più.

Usare ciò che si ha a disposizione e sviluppare soluzioni non previste a fronte di problemi non previsti.

Anche l’improvvisazione ha le sue regole e soprattutto un solido fondamento.

Nel jazz e nel teatro, l’improvvisazione richiede una struttura di base su cui poi creare una composizione spontanea e in armonia con la base su cui si fonda, per creare qualcosa di armonioso e bello, spontaneo e vario.

Così nel business improvvisare significa avere l’abilità di rispondere rapidamente a situazioni impreviste e avere la capacità di creare composizioni nuove e spontanee attorno alla struttura di base. La struttura di base consiste di una visione, di una strategia e di uno scopo che ci guidano nel momento dell’incertezza.

Improvvisare è accettare di non avere il controllo su tutto, sapere che le cose non andranno esattamente come si è programmato, …prendere un respiro, e divertirsi ad improvvisare!

Non è casualità, non è superficialità, e men che mai incompetenza. Anzi!

6 regole per improvvisare con competenza

Il jazz è un buon esempio da cui imparare le 6 regole dell’ improvvisazione competente:

1. CONOSCERE LE SCALE

Non si nasce improvvisati. Bisogna conoscere bene la base, la teoria musicale, quali note si possono accompagnare tra loro, identificare un ritmo, la tonalità, le dinamiche. Chi improvvisa conosce bene il contesto in cui si muove e le sue norme. 

Approfondisci la conoscenza del contesto nel quale ti muovi o ti vuoi muovere, così potrai improvvisare quando serve.

2.IMPROVVISARE SU QUALCOSA

Si può improvvisare sulla melodia, sul ritmo, su una progressione di accordi, ma non si parte mai da una tabula rasa. Le canzoni jazz generalmente si sviluppano intorno ad una struttura base: si parte con l’esecuzione di un tema predefinito dallo spartito, sul quale progressivamente prende vita l’improvvisazione. Progettare alcuni elementi di base ci fornisce la traccia su cui poter poi improvvisare.

Decidi da cosa parti ad improvvisare.  Quale è la tua base di partenza?

Hai definito il tuo posizionamento e la tua vision? 

Quali sono le tue competenze chiave e abilità  principali attorno cui puoi sperimentare delle variazioni?

3.TRASGREDIRE LE REGOLE

Improvvisare non è solo rispettare delle regole, significa anche sperimentare, portare all’estremo, infrangere le regole. Improvvisare a volte significa essere trasgressivi e ribelli rispetto alle norme che vincolano il contesto d’azione. Magari anche solo un po’.

Dalla trasgressione delle regole consolidate sono nati nuovi modelli di business e nuove aziende oggi leader di mercato. E tu quale regola vuoi trasgredire?  Che cosa vuoi sperimentare? 

4.COGLIERE L’ATTIMO

Quando si improvvisa non si sa esattamente che cosa si sta per fare. E tutto ciò che viene creato esiste solo per un istante, ed è irripetibile. Per questo è importante cogliere l’attimo, a volte seguendo il proprio intuito, e sorprendendo pure sè stessi.

Sii presente in ciò che fai per cogliere l’attimo! E’ anche un buon esercizio di mindfulness per te e per i tuoi collaboratori. Tu segui sempre e solo le procedure e i piani? Attenzione: potresti perdere ottime occasioni.

5.NON AVERE PAURA DI SBAGLIARE

L’improvvisazione è irreversibile, non si può tornare indietro, cancellare, fermarsi… si continua a suonare! Per questo coinvolge molto a livello emotivo, generando ansia da prestazione. Allora serve predisporsi adeguatamente anche dal punto di vista emotivo e mentale, senza la paura dell’errore che rischia di inibirci. Anche perché non si corre il rischio di sbagliare quando non si ha più lo spartito cui attenersi.

Anche se non ti senti preparato, devi essere pronto! Sarà sempre un’improvvisazione perfetta. E potrebbe ispirarti nuove melodie. Cosa stai facendo per predisporti a improvvisare?

6.ANDARE A TEMPO

Improvvisare significa anche essere in sintonia con il contesto in cui si è immersi, essere ricettivi verso ciò che fanno gli altri, ascoltarsi reciprocamente per non uscire dal coro! Bisogna agire con attenzione e non solo con intenzione, per rispondere e adattarsi agli stimoli prodotti anche dagli altri.

Ascolta e cogli gli stimoli che ti arrivano dagli altri, guarda cosa succede intorno, anche solo per andare a tempo e non restare fuori dal coro.  Che cosa vedi e cosa senti intorno a te?

Come vedi, portare l’improvvisazione e i suoi insegnamenti in un contesto aziendale può aiutarti a cogliere nuove opportunità, ad ascoltarti meglio per andare a tempo e non avere paura di sbagliare.  L’improvvisazione basata sulla competenza ti può aiutare ad innovare.

Il metodo SHAPE © your business è pensato per aiutare le aziende a prepararsi anche ad improvvisare su basi solide.

Vuoi preparare la tua azienda per poter poi improvvisare con competenza? Se vuoi saperne di più contattami

“Perchè la vita se la ride delle previsioni e mette parole dove noi abbiamo immaginato dei silenzi.” J. Saramago